Il provvedimento di decadenza dal diritto alle tariffe incentivanti per un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili può essere annullato d'ufficio dall'amministrazione competente, anche in pendenza di un giudizio amministrativo, in applicazione della disciplina di cui all'art. 56, comma 7, del decreto-legge n. 76 del 2020, che consente il riesame e l'annullamento di tali provvedimenti decadenziali, con conseguente ripristino del diritto alle tariffe incentivanti precedentemente riconosciute. Tale facoltà di riesame e annullamento d'ufficio, esercitata dall'amministrazione, determina la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con conseguente declaratoria di improcedibilità del giudizio amministrativo pendente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione competente, anche in pendenza di un giudizio amministrativo, può procedere al riesame e all'annullamento di un provvedimento di decadenza dalle tariffe incentivanti per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, con conseguente ripristino del diritto alle tariffe precedentemente riconosciute, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente e l'improcedibilità del giudizio amministrativo.