Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1827 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1827SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico di cui all'art. 142, comma 1, lett. a) del d.lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), che sottopone a tutela i territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i terreni elevati sul mare, opera pienamente nell'ipotesi in cui l'area interessata dall'intervento edilizio proposto non soddisfi le condizioni di cui all'art. 142, comma 2, lett. b) del medesimo decreto, ovvero non risulti che alla data del 6 settembre 1985 fosse delimitata negli strumenti urbanistici ai sensi del d.m. n. 1444/1968 come zona territoriale omogenea diversa dalle zone A e B, e che le relative previsioni di utilizzazione edilizia fossero state concretamente realizzate. La verifica della "concreta realizzazione" delle previsioni di utilizzazione edilizia, ai fini dell'applicazione della citata eccezione, deve essere effettuata con riferimento al singolo lotto oggetto dell'intervento, e non all'intera maglia urbanistica, essendo necessario che sull'area interessata siano state realizzate non solo le opere di urbanizzazione, ma anche gli edifici previsti. Pertanto, il mero inserimento del lotto in un piano pluriennale di attuazione, senza la concreta realizzazione degli edifici, non è sufficiente a far ritenere integrata la fattispecie di cui all'art. 142, comma 2, lett. b) del d.lgs. n. 42/2004. Inoltre, l'intervento edilizio proposto, in quanto non finalizzato al recupero o al ripristino dei valori paesistico-ambientali, risulta in contrasto con le prescrizioni di cui all'art. 45, comma 2, lett. a1) delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) della Regione Puglia, che vietano la realizzazione di nuove opere edilizie nei territori costieri e contermini ai laghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2022

N. 01827/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00392/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 392 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, via Cognetti, 25;

contro

Comune di Monopoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Bari, via Dante, 51;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- del provvedimento a firma dell’arch. ((omissis)), in qualità di RAP (Responsabile per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica) d…

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