Il reato di associazione a delinquere si configura quando sussiste una stabile organizzazione di più persone, finalizzata alla realizzazione di una serie indeterminata di delitti, anche se non tutti i partecipi hanno consapevolezza dell'intero programma criminoso. La prova dell'esistenza dell'associazione può desumersi dal perdurare nel tempo di condotte illecite, anche se non tutte direttamente ascrivibili a ciascun associato, purché riconducibili a un disegno unitario e alla condivisione di un medesimo scopo delittuoso. L'emissione di fatture per operazioni inesistenti, finalizzata a consentire l'evasione fiscale di terzi, integra il reato di cui all'art. 8 del D.Lgs. n. 74/2000, anche quando il soggetto agente non abbia direttamente beneficiato dell'indebito risparmio d'imposta. La recidiva, anche reiterata e specifica, legittimamente applicata, comporta l'aumento dei termini di prescrizione dei reati contestati.