Cassazione penale Sez. III sentenza n. 40467 del 16 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:40467PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di opere edilizie in assenza di concessione o permesso di costruire, anche se di modesta entità e su terreno agricolo, integra il reato di cui all'art. 20, lett. b) della Legge n. 47 del 1985, salvo che le opere non abbiano carattere meramente occasionale o provvisorio. La presentazione di una domanda di sanatoria da parte di un coimputato, anche se non ancora definita, determina l'estinzione del reato, senza che sia necessario l'emanazione del provvedimento finale di sanatoria. Tuttavia, la domanda di sanatoria deve riguardare specificamente le opere abusive contestate e non può essere riferita ad altri interventi edilizi. Il reato si estingue altresì per intervenuta prescrizione, calcolata a partire dalla data di accertamento della violazione, senza che sia necessario attendere il passaggio in giudicato della sentenza di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M - rel. Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - rel. Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. WA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 113/2007 CORTE APPELLO di PERUGIA, del 03/07/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/10/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. AGOSTINO CORDOVA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sent…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.