Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10212 del 23 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:10212PEN

Massima

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Il patto corruttivo in atti giudiziari si configura quando tra un pubblico ufficiale, quale il giudice fallimentare, e un privato professionista si instaura un accordo illecito in forza del quale il magistrato, asservendo la propria funzione agli interessi del corruttore, attribuisce a quest'ultimo incarichi e compie atti giudiziari finalizzati a procurargli vantaggi patrimoniali, come la liquidazione di compensi nella misura massima, in cambio della retrocessione di una parte delle somme percepite. Tale accordo corruttivo, che può essere anche successivo al compimento degli atti, integra il reato di corruzione in atti giudiziari, non essendo necessaria la prova di una minaccia o di una costrizione nei confronti del privato, essendo sufficiente l'instaurazione di un rapporto di reciproco asservimento tra le parti, in cui il magistrato accetta la dazione o la promessa di denaro o altra utilità in cambio di atti contrari ai doveri d'ufficio. Il patto corruttivo, pur potendo riguardare una pluralità di atti, configura un unico reato, non essendo ravvisabile una continuazione, salvo che non emerga la prova di una pluralità di accordi corruttivi distinti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massi - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedetto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza del 04/11/2020 della Corte di appello di Perugia;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RICCIARELLI Massimo;
udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale EPIDENDIO Tomaso, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
uditi i difen…

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