Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 37 del 2012

ECLI:IT:TARMAR:2012:37SENT

Massima

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La revoca di una licenza per la gestione di un istituto di investigazioni private deve essere adeguatamente motivata dall'amministrazione, la quale è tenuta a svolgere una completa attività istruttoria volta a verificare il possesso dei requisiti richiesti dalla legge, in particolare la capacità tecnica per lo svolgimento dell'attività autorizzata. Tale capacità tecnica va accertata sia sotto il profilo soggettivo che oggettivo, con riguardo all'organizzazione della struttura aziendale e a tutte le componenti umane e materiali necessarie per l'esercizio dell'attività investigativa. La mera carenza di alcuni beni di cancelleria o l'assenza temporanea di incarichi non sono di per sé sufficienti a dimostrare l'incapacità tecnica, in assenza di un nesso causale adeguatamente motivato tra tali elementi e l'impossibilità di svolgere l'attività autorizzata. L'amministrazione deve altresì valutare ogni circostanza rilevante, anche di natura temporale, fornendo un'ampia e congrua motivazione a sostegno dell'esercizio del potere di revoca, il quale non può basarsi su accertamenti incompleti o su meri indizi di inoperatività, specie quando il titolare abbia dimostrato di aver svolto comunque attività rientranti nell'ambito della licenza. Il principio di proporzionalità impone inoltre all'amministrazione di graduare adeguatamente la sanzione in relazione alla gravità delle carenze riscontrate.

Sentenza completa

N. 00331/2010
REG.RIC.

N. 00037/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00331/2010 REG.RIC.

N. 01108/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 331 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso D'((omissis)) in Ancona, via ((omissis)), 3;

contro

U.T.G. - Prefettura di Ancona, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distr. Dello Stato, domiciliata per legge in Ancona, piazza Cavour, 29;

sul ricorso numero di registro generale 1108 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso D'((omissis)) in Ancona, via ((omissis)), 3;

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