Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1995 del 26 novembre 1993
ECLI:IT:CASS:1993:1995PEN
Massima
Massima ufficiale
Il giudice dell'esecuzione può revocare la sentenza di condanna, ormai in giudicato, solo nel caso di abolitio criminis, previsto dall'art. 673, primo comma, c.p.p. (abrogazione o dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma incriminatrice). Fuori di tale ipotesi, nel caso in cui non sia stata fatta valere una causa estintiva con gli ordinari mezzi di impugnazione contro la sentenza, l'unico rimedio avverso il giudicato di condanna può, eventualmente, essere costituito dal mezzo straordinario della revisione.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8974 del 23 febbraio 2017
ECLI:IT:CASS:2017:8974PENIl giudice dell'esecuzione, pur potendo disporre d'ufficio la revoca di una sentenza definitiva di condanna ai sensi dell'art. 673 c.p.p. in caso di abolitio criminis, deve comunque rispettare il pri…
Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 24399 del 8 giugno 2015
ECLI:IT:CASS:2015:24399PENIl giudice dell'esecuzione può revocare, ai sensi dell'art. 673 c.p.p., una sentenza di condanna pronunciata dopo l'entrata in vigore di una legge che ha abrogato la fattispecie incriminatrice, anche…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12237 del 2 aprile 2012
ECLI:IT:CASS:2012:12237PENIl giudice dell'esecuzione può revocare la sentenza di condanna passata in giudicato ai sensi dell'art. 673 c.p.p. quando la modifica legislativa della norma incriminatrice ha determinato l'abolitio …
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17477 del 9 maggio 2002
ECLI:IT:CASS:2002:17477PENLa revoca della sentenza penale di condanna per "abolitio criminis" è ammissibile anche quando la sentenza sia divenuta irrevocabile in epoca successiva alla cessazione della rilevanza penale del fat…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6990 del 13 febbraio 2018
ECLI:IT:CASS:2018:6990PENIl giudice dell'esecuzione non può revocare una sentenza di condanna passata in giudicato per il solo fatto che si sia verificato un mutamento dell'interpretazione giurisprudenziale di una disposizio…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2400 del 20 gennaio 2003
ECLI:IT:CASS:2003:2400PENIl giudice dell'esecuzione, nell'accertare l'avvenuta abolitio criminis di un reato, è vincolato ai limiti oggettivi del giudicato e non può ampliare i termini della contestazione originaria, dovendo…
Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 26259 del 23 giugno 2016
ECLI:IT:CASS:2016:26259PENIl giudice dell'esecuzione può revocare, ai sensi dell'art. 673 cod. proc. pen., una sentenza di condanna pronunciata dopo l'entrata in vigore della legge che ha abrogato la norma incriminatrice, all…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5751 del 5 febbraio 2013
ECLI:IT:CASS:2013:5751PENIl giudice dell'esecuzione deve revocare la sentenza di condanna non solo quando sia intervenuta una abrogazione espressa della norma incriminatrice, ma anche in caso di abrogazione tacita, qualora l…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38950 del 23 settembre 2019
ECLI:IT:CASS:2019:38950PENIl giudice dell'esecuzione non può revocare una sentenza di condanna penale a seguito di un mutamento dell'interpretazione giurisprudenziale, anche se tale mutamento riguarda l'individuazione di un e…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41130 del 11 novembre 2011
ECLI:IT:CASS:2011:41130PENIl giudice dell'esecuzione non può revocare in sede esecutiva le sentenze di condanna pronunciate dal giudice della cognizione sulla base di argomentazioni giuridiche diverse da quelle adottate dal g…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.