Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 71 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:71SENT

Massima

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La comunicazione di avvio del procedimento, al pari di ogni altro atto endoprocedimentale, non è autonomamente impugnabile in quanto priva di immediata lesività. Pertanto, l'impugnazione proposta avverso tali atti è inammissibile per carenza di interesse. Analogamente, la delibera di Giunta comunale che approva i criteri di ripartizione e le modalità procedurali per il recupero dei maggiori oneri espropriativi dai soggetti convenzionati, costituisce un mero atto di indirizzo privo di valenza provvedimentale e di carattere lesivo diretto, inidoneo allo stato ad incidere negativamente sulla sfera giuridica del soggetto ricorrente. In caso di atti programmatici, gli effetti lesivi diretti, autonomi e immediati, potranno prodursi soltanto all'esito degli eventuali atti applicativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2023

N. 00071/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01614/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1614 del 2018, proposto da
Azienda Agricola Minenna Francesco, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Luigi Febbrile, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bitonto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Sorgente, Franco Mercutello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Franco Mercutello in Bitonto, corso Vittorio Emanuele II, 41;

nei confronti

Serman di Orlino Vincenzo, no…

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