Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42762 del 17 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:42762PEN

Massima

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Il reato di interferenza illecita nella vita privata (art. 615-bis c.p.) si configura quando l'agente, senza il consenso della persona offesa, installa apparecchiature atte a riprendere momenti della vita privata altrui, anche se in luoghi non contemplati dall'art. 614 c.p. (domicilio), come il cortile o l'ingresso dell'abitazione. La qualificazione professionale dell'agente, quale investigatore, non esclude la sua piena consapevolezza dell'illiceità della condotta, in assenza di prove concrete di pericoli per la propria incolumità o quella dei familiari che avrebbero potuto giustificare l'adozione di misure cautelative invasive della riservatezza altrui. Inoltre, la buona fede dell'agente, desunta dalla produzione in un giudizio civile di fotografie comprovanti la ripresa di spazi domestici, non è sufficiente a integrare la scriminante dell'errore, trattandosi di errore sulla norma penale. Pertanto, la condotta dell'agente, connotata dal dolo e non dalla colpa cosciente, integra il reato di interferenza illecita nella vita privata, non essendo giustificata dall'esercizio del diritto di difesa o da altre cause di giustificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. CA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 04/10/2006 CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA' VITO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. DI POPOLO Angelo, che chiede il rigetto del ricorso.

OSSERVA

CA. Ca., maresciallo dei cara…

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