Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11894 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:11894SENB

Massima

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Il provvedimento di sgombero di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, adottato dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, ha natura strettamente vincolata e non è condizionato dalla previa adozione del provvedimento di destinazione del bene confiscato. L'Agenzia ha il potere-dovere di ordinare lo sgombero senza che sia necessaria la comparazione dell'interesse pubblico alla acquisizione della disponibilità materiale del bene con quello privato alla conservazione dell'immobile, non essendo configurabile alcuna posizione giuridica meritevole di tutela in capo all'occupante abusivo. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento, in quanto il suo eventuale intervento non avrebbe inciso sulla decisione adottata. Inoltre, la presenza nell'immobile di beni riconducibili all'attività imprenditoriale dell'occupante non osta all'adozione dell'ordinanza di sgombero, non risultando provata l'effettiva utilizzazione di tali locali per lo svolgimento dell'attività produttiva. Infine, il termine di 120 giorni concesso per il rilascio spontaneo dell'immobile non è eccessivamente esiguo, in quanto in difetto di rilascio spontaneo si procederà allo sgombero forzoso nei termini di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/12/2018

N. 11894/2018 REG.PROV.COLL.

N. 08361/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8361 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

dell'Ordinanza di sfratto ex art. 2-decies, comma 2, Legge 575/65 (oggi trasfus…

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