Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7633 del 2004

ECLI:IT:TARLAZ:2004:7633SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, dichiara cessata la materia del contendere quando l'amministrazione resistente abbia spontaneamente adempiuto all'obbligo di esecuzione del giudicato, provvedendo al pagamento delle somme dovute in virtù della sentenza di condanna. In tali casi, il Tribunale dispone la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione del comportamento collaborativo tenuto dall'amministrazione nel dare attuazione alla pronuncia giurisdizionale. Il principio di diritto affermato mira a incentivare l'adempimento spontaneo delle sentenze da parte della pubblica amministrazione, evitando ulteriori contenziosi e favorendo la definizione bonaria delle controversie. Ciò consente di realizzare l'effettività della tutela giurisdizionale, senza aggravi procedurali e di spesa per le parti, in ossequio ai canoni di economia processuale e di buon andamento dell'azione amministrativa. La cessazione della materia del contendere, unitamente alla compensazione delle spese, rappresenta quindi uno strumento premiale per l'amministrazione che si sia conformata prontamente al giudicato, contribuendo a rafforzare il principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato e a consolidare il rapporto di fiducia tra cittadini e pubblica autorità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOReg.Dec.IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZION. 1839Sezione Seconda bisha pronunciato la seguenteReg.Ric.S E N T E N Z A Anno 2004sul ricorso n. Reg. Gen. 1839 del 2004 proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti Torquato Barbacci e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso il TAR del Lazio v. Flaminia 189, Roma;controComune di Blera in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso degli avv. ti A.M. Lerro e M.S. Mariani ed elettivamente domiciliato presso in Roma, v. Dora 2;per l'esecuzione del giudicato ai sensi dell’art. 27 n. 4 r.d. 26.6.1924 n. 1054,della sent. della Corte d’app. di Roma n. 1945 del 13.3/4.6.2000; VISTO il ricorso con i relativi allegati; VISTO l'atto di costituzione in giudizio ; VISTE le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese; VISTI gli atti tutti della causa; Nominato relatore, alla camera di consiglio, del 15.7.2004, la Dott. So…

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