Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1739 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1739SENB

Massima

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Il parere negativo della soprintendenza, pur espresso oltre il termine perentorio di 45 giorni previsto dalla legge, non ha portata obbligatoria e vincolante per l'amministrazione comunale, la quale deve comunque motivare autonomamente il diniego dell'autorizzazione paesaggistica, senza limitarsi a un mero richiamo del parere tardivo. Decorso il termine perentorio assegnato alla soprintendenza, l'amministrazione può indire una conferenza di servizi entro 15 giorni e, comunque, deve provvedere sulla domanda entro 60 giorni dalla ricezione degli atti, motivando in modo adeguato la propria decisione, anche in eventuale dissenso dal parere tardivo della soprintendenza. L'amministrazione, in sede di riesame, dovrà accertare l'esatta ubicazione dell'intervento edilizio in relazione alle prescrizioni di tutela del piano paesaggistico.

Sentenza completa

N. 00675/2013
REG.RIC.

N. 01739/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00675/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 675 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Mannarino N. 11/A;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F.Rubichi 23; ((omissis)), ((omissis)) del Capo;

per l'annullamento

della nota …

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