Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 680 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:680SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revisione della patente di guida può essere adottato dall'Amministrazione competente anche in caso di sinistro stradale con conseguenze lievi, qualora la dinamica del fatto denoti negligenza o scarsa capacità di guida del conducente, in quanto tali circostanze possono ragionevolmente indurre dubbi sulla persistenza dei requisiti psicofisici e tecnici necessari per la conduzione di veicoli a motore. L'entità delle lesioni subite dai terzi coinvolti svolge una funzione meramente indiziaria, essendo sufficiente che il comportamento del conducente durante l'incidente, pur non avendo causato gravi danni, sia indice di imprudenza, distrazione o imperizia alla guida, tali da giustificare l'adozione del provvedimento di revisione ai sensi dell'art. 128 del Codice della strada. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di tale provvedimento, deve pertanto verificare se la dinamica del sinistro, anche in assenza di gravi conseguenze, sia ragionevolmente idonea a far sorgere dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità alla conduzione di veicoli, senza che assumano rilievo determinante le sole conseguenze lesive del fatto. Il provvedimento di revisione della patente, adottato in presenza di tali presupposti, risulta pertanto legittimo e non può essere annullato per il solo fatto che l'incidente abbia avuto conseguenze lievi.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/05/2017

N. 00680/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02040/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2040 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del T.A.R. Toscana in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato presso la quale è domiciliato in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 05367/C emesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale Territoriale del Centro Nord e Sardegna, Ufficio…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.