Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 707 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:707SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria e l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi possono essere impugnati dinanzi al giudice amministrativo, il quale, accertata la sopravvenuta sanatoria degli abusi edilizi, dichiara l'improcedibilità del ricorso per carenza di interesse del ricorrente. In tali casi, il giudice dispone la compensazione integrale delle spese di lite, in considerazione dell'esito favorevole conseguito dal ricorrente a seguito dell'ottenimento della sanatoria richiesta. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito del positivo esito della sua istanza di sanatoria edilizia determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in ragione dell'esito favorevole conseguito dal ricorrente. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'economia processuale e di evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale, laddove il ricorrente abbia già ottenuto soddisfazione della propria pretesa al di fuori del processo. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il ricorso avverso il diniego di concessione edilizia in sanatoria e l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi diviene improcedibile qualora il ricorrente ottenga successivamente la sanatoria richiesta, con conseguente compensazione integrale delle spese di giudizio in ragione dell'esito favorevole conseguito dal ricorrente al di fuori del processo. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'economia processuale e di evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale, laddove il ricorrente abbia già ottenuto soddisfazione della propria pretesa. Il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta sanatoria degli abusi edilizi, dichiara l'improcedibilità del ricorso per carenza di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

N. 04923/2002
REG.RIC.

N. 00707/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04923/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4923 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Napoli, via Caracciolo n.15, come da procura a margine del ricorso;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliata in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale prot.n. 873 del 7.11.2001 - diniego concess…

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