Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società cooperativa contro un'ordinanza comunale che ingiungeva la riduzione delle emissioni elettromagnetiche di un impianto radiofonico, ha affermato il principio per cui, una volta che il soggetto destinatario dell'ordinanza abbia provveduto a ridurre le emissioni in conformità a quanto prescritto, viene meno l'interesse alla decisione sul ricorso, rendendo quest'ultimo improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta realizzato l'adempimento richiesto dall'amministrazione, non sussiste più un interesse concreto ed attuale del ricorrente alla pronuncia giurisdizionale, essendo venuta meno la lesione lamentata. Il Tribunale ha quindi ritenuto di dover dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti, in ragione della sopravvenuta conformazione dell'impianto radiofonico alle prescrizioni contenute nell'ordinanza impugnata.