Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 30238 del 30 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:30238PEN

Massima

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Il ricorso ordinario per cassazione avverso la sentenza pronunciata ai sensi dell'articolo 599 bis c.p.p. è inammissibile, ferma restando la sola possibilità per il condannato di proporre quello straordinario per errore di fatto di cui all'articolo 625 bis c.p.p. Ciò in virtù delle modifiche apportate al codice di rito dalla L. n. 103 del 2017, entrata in vigore il 03/08/2017. In tal caso, la Corte di Cassazione dichiara l'inammissibilità del ricorso con procedura semplificata e non partecipata ai sensi dell'articolo 610 c.p.p., comma 5 bis, seconda parte. Il ricorrente, pertanto, deve essere condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, che si reputa equo determinare nella misura di Euro 3.000,00. Tale principio di diritto trova applicazione ogni qualvolta venga proposto un ricorso ordinario per cassazione avverso una sentenza pronunciata ai sensi dell'articolo 599 bis c.p.p., a seguito delle modifiche legislative intervenute con la L. n. 103 del 2017. In tali casi, l'unica possibilità per il condannato è quella di proporre il ricorso straordinario per errore di fatto di cui all'articolo 625 bis c.p.p., essendo il ricorso ordinario dichiarato inammissibile dalla Corte di Cassazione con procedura semplificata e non partecipata, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1030/20 Corte di Appello di Venezia del 07/04/2020;
udita la relazione del consigliere, ((omissis)).
RILEVATO
che il ricorrente ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Venezia, in riforma della decisione di primo grado e in accoglimento della concorde richiesta delle parti formulata ai sensi dell'articolo 599 bis c.p.p., ha rideterminato la pena inflittagli dal primo giudice nella misura d…

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