Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 11 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:11SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia deve essere adeguatamente motivato, con riferimento a specifiche norme urbanistiche contrastanti con il progetto presentato, e non può limitarsi a un generico richiamo al contrasto con il piano regolatore generale. L'obbligo di motivazione è particolarmente stringente in materia edilizia, in quanto il diniego comporta una potenziale compressione dello ius aedificandi del privato. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a indicare in modo chiaro e puntuale le ragioni ostative al rilascio della concessione, senza potersi limitare a una mera affermazione di contrarietà agli strumenti urbanistici vigenti. Il mancato rispetto di tale obbligo motivazionale determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, che deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 01481/2001
REG.RIC.

N. 00011/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01481/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1481 del 2001, proposto da:
Squitieri Carmina, rappresentata e difesa dall'avv. Ermete Sotis, con il quale domicilia, ex lege, presso la Segreteria di questa Sezione in Latina, via A. Doria, 4;

contro

Comune di Fondi, in persona del sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

PROVVEDIMENTO PROT. N. 27286/A DEL 09.10.2001 DI REIEZIONE RICHIESTA DI RILASCIO CONCESSIONE EDILIZIA

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienz…

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