Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1282 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:1282SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di applicare misure repressive in materia urbanistica ed edilizia può essere esercitato dall'amministrazione in ogni tempo, senza necessità di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico a disporre la demolizione di un manufatto abusivo. L'abuso edilizio integra un illecito permanente, rappresentato dalla violazione dell'obbligo, perdurante nel tempo, di ripristinare in conformità a diritto lo stato dei luoghi, sicché ogni provvedimento repressivo non è emanato a distanza di tempo da un illecito ormai esaurito, ma interviene su una situazione antigiuridica che perdura sino a quel momento. L'ordinanza di sospensione dell'attività esercitata in locali non conformi sotto il profilo edilizio è atto dovuto, in quanto l'idoneità edilizia costituisce un titolo autorizzatorio necessario per lo svolgimento dell'attività. La diffida non è un presupposto necessario per l'adozione dell'ordinanza di demolizione, in quanto l'istituto dell'accertamento di conformità consente al privato di regolarizzare la propria posizione.

Sentenza completa

N. 00867/2007
REG.RIC.

N. 01282/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00867/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 867 del 2007, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, Via Solferino, 55;

contro

Comune di Gonzaga, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, ((omissis)), 3;

per l’annullamento, previa sospensione,

dell’ordinanza 16 maggio 2007 n°69, notificata in data imprecisata, con la quale il Responsabile del settore tecnico del Comune di Gonzaga ha ingiunto, fra gli altri, a ((omissis)) e ad ((omissis)), qua…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.