Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 1485 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:1485SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato e tipico, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né una specifica valutazione dell'interesse pubblico, in quanto l'interesse pubblico alla repressione degli abusi edilizi è di per sé prevalente sull'interesse privato alla conservazione di una situazione di fatto illegittima, la quale non può essere sanata dal mero decorso del tempo. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a emettere il provvedimento di demolizione a seguito del mero accertamento tecnico della consistenza delle opere realizzate e del loro carattere abusivo, senza che l'interessato possa dolersi del fatto che l'Amministrazione non abbia emanato in data antecedente i dovuti atti repressivi. Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, essendo atto vincolato, non richiede una motivazione particolarmente articolata, essendo sufficiente l'indicazione degli elementi essenziali che giustificano l'adozione del provvedimento, come la descrizione delle opere abusive e il loro carattere illegittimo. Inoltre, l'interessato non può vantare un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, in quanto il mero decorso del tempo non sana l'illegittimità dell'intervento edilizio.

Sentenza completa

N. 00837/2014
REG.RIC.

N. 01485/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00837/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 837 del 2014, proposto da:
Venanzina Tulli, Grazia Tulli, Alfonso Tulli, rappresentati e difesi dall'avv. Salvatore Neglia, con domicilio eletto presso Salvatore Neglia in Roma, p.zza delle Cinque Giornate, 2;

contro

Roma Capitale, rappresentato e difeso dall'avv. Umberto Garofoli, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale notificata il 15.11.2013 con la quale è stata ingiunta la rimozione e demolizione delle opere abusivamente realizzate in via Pompeo Trogo n. 42.

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