Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4040 del 28 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:4040PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione del materiale probatorio a quella effettuata dai giudici di merito, salvo che non ravvisi vizi logici o carenze motivazionali. La Corte di cassazione, infatti, è tenuta a verificare la coerenza e la congruità della motivazione rispetto agli elementi di prova acquisiti, senza poter procedere a una nuova valutazione delle risultanze processuali, la cui disamina è riservata in via esclusiva al giudice di merito. Pertanto, le censure che si risolvono in una mera prospettazione di una diversa e più adeguata valutazione delle prove, senza denunciare specifici vizi logici o motivazionali, sono inammissibili in sede di legittimità. Analogamente, la richiesta di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale può essere implicitamente rigettata dal giudice d'appello, purché la motivazione evidenzi la sussistenza di elementi sufficienti per affermare o negare la responsabilità dell'imputato, senza necessità di una espressa pronuncia sul punto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/06/2018 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO;
Uditi in pubblica udienza il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. SECCIA Domenico, che ha concluso l'inammissibilita' del ricorso;
Uditi per le parti civili, l'avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), c…

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