Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22655 del 11 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:22655PEN

Massima

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La misura di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario può essere applicata quando l'imputato, affetto da grave patologia psichiatrica irreversibile, abbia commesso un fatto di reato in condizioni di vizio totale di mente e risulti attualmente socialmente pericoloso, in ragione della persistente compromissione del giudizio di realtà e del controllo degli impulsi, tale da rendere necessaria una misura contenitiva della pericolosità sociale, anche in assenza di indicazione da parte della difesa di una struttura terapeutica alternativa idonea. La motivazione sulla necessità e sulla durata della misura di sicurezza deve dare conto in modo adeguato della gravità del fatto commesso, della natura e dell'attualità della patologia psichiatrica, nonché della concreta pericolosità sociale del soggetto, desunta anche dalla valutazione peritale, senza che sia necessaria una risposta esplicita a tutti i quesiti posti alla consulenza tecnica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto Presidente del 23/05/2 -

Dott. VECCHIO Massimo Consigliere SENTE -

Dott. BONITO Francesco M. S. Consigliere N. 1 -

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. S. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. ROCCHI Giacomo rel. Consigliere N. 42177/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 7760/2010 TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA, del 16/09/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

lette le conclusioni del PG. di rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 16/9/2011, il Tribunale di Sorveglianza di Roma, pronunciando s…

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