Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36255 del 30 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:36255PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, quale reato grave e sintomatico di un contesto criminale organizzato, legittima l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in presenza di gravi indizi di colpevolezza e del concreto pericolo di reiterazione del reato, anche in assenza di specifici elementi indicativi di un'attiva preparazione della fuga da parte dell'indagato straniero privo di fissa dimora in Italia. Infatti, la condizione di soggetto extracomunitario senza radicamento sul territorio, unitamente alla modalità e gravità del fatto, costituiscono indici sufficienti a giustificare il rischio di recidiva, in ragione della verosimile appartenenza dell'indagato a un efficace e capillare contesto criminale organizzato, idoneo a facilitare la reiterazione del reato da parte di tutti i concorrenti. In tali ipotesi, la misura cautelare più rigorosa risulta proporzionata e adeguata, non essendo possibile selezionare misure coercitive diverse, in considerazione dell'assenza di stabili legami dell'indagato con il territorio nazionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. LANNA A.Valerio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/03/2023 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere FILIPPO CASA;
letta la requisitoria, inviata in forma scritta ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8 e succ. mod., con la quale il PG PIETRO GAETA ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale del riesame di Catania, in accoglimento dell'appello proposto…

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