Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1564 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:1564SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive perde efficacia e deve essere sostituito o dal permesso di costruire in sanatoria o da un nuovo procedimento sanzionatorio, qualora il destinatario dell'ordine di demolizione presenti successivamente domanda di condono edilizio. In tale ipotesi, l'interesse ad impugnare il provvedimento di demolizione si trasla e differisce verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda di condono, disponendo nuovamente la demolizione dell'opera ritenuta abusiva. Pertanto, il ricorso avverso l'ordine di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, fermo restando l'obbligo per l'amministrazione di definire la domanda di condono e, ove all'esito dovuti, di (ri)adottare i conseguenti atti (ancora) reiettivi e sanzionatori.

Sentenza completa

N. 15228/1994
REG.RIC.

N. 01564/2012 REG.PROV.COLL.

N. 15228/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15228 del 1994, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Napoli, viale Michelangelo n. 65;

contro

Il Comune di Forio, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 364 emessa dal Comune di Forio in data 28 giugno 1994 e notificata in data 07 settembre 1994;

di ogni altro atto preordinato, connesso e consequenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli artt. 35, co. 1, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;

Visti tu…

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