Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2724 del 21 marzo 1997
ECLI:IT:CASS:1997:2724PEN
Massima
Massima ufficiale
In tema di estorsione l'aggravante di cui all'art. 629 comma secondo c.p. — relativa a violenza o minaccia posta in essere da persona che fa parte di un'associazione di stampo mafioso — e quella prevista dall'art. 7 comma primo della legge 12 luglio 1991, n. 203 — rappresentata dall'avere commesso il fatto avvalendosi delle condizioni contemplate dall'art. 416 bis c.p. ovvero al fine di agevolare l'attività di associazione di stampo mafioso — sono incompatibili tra loro. Il loro concorso invero si risolverebbe in un'inammissibile duplicità dell'addebito perché le condizioni della condotta criminosa di cui alla legge speciale costituiscono connotazioni di appartenenza ad associazione del suddetto tipo.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27040 del 3 luglio 2008
ECLI:IT:CASS:2008:27040PENIn tema di estorsione, la circostanza aggravante di cui all'art. 7 D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito nella L. 12 luglio 1991, n. 203, può concorrere con quella di cui all'art. 628, comma terzo,…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44122 del 26 novembre 2008
ECLI:IT:CASS:2008:44122PENLa compatibilità dell'aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203 del 1991 con il reato di tentata estorsione di cui all'art. 629, comma 2, c.p. è stata più volte affermata dalla giurisprudenza d…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15429 del 15 aprile 2024
ECLI:IT:CASS:2024:15429PENIn tema di estorsione, l'aggravante, soggettiva, di cui all'art. 628, comma terzo, n. 3), cod. pen., può concorrere con quella, oggettiva, dell'utilizzo di metodo mafioso, di cui all'art. 416 bis.1.,…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21616 del 30 maggio 2024
ECLI:IT:CASS:2024:21616PENIn tema di estorsione, nel caso in cui il metodo mafioso si concretizzi in una minaccia "silente", posta in essere da soggetto appartenente ad un'associazione di tipo mafioso ed evocativa della capac…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37031 del 18 ottobre 2010
ECLI:IT:CASS:2010:37031PENLa configurabilità dell'aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203 del 1991 nel delitto di estorsione non discende automaticamente dalla mera consumazione del reato in un territorio notoriamente…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20320 del 22 maggio 2024
ECLI:IT:CASS:2024:20320PENIn tema di estorsione, l'aggravante dell'utilizzo del metodo mafioso, di cui all'art. 416-bis.1. cod. pen., può concorrere con quella prevista dall'art. 628, comma terzo, n. 3, cod. pen., richiamata …
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11720 del 28 marzo 2012
ECLI:IT:CASS:2012:11720PENL'aggravante di cui all'art. 628, comma 3, n. 3, c.p. (violenza o minaccia da parte di soggetto appartenente ad associazione mafiosa) è compatibile con l'aggravante di cui all'art. 7 del d.l. n. 152/…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5285 del 11 febbraio 2011
ECLI:IT:CASS:2011:5285PENLa circostanza aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203 del 1991 (impiego del metodo mafioso nella commissione dei singoli reati o finalità di agevolare, con il delitto posto in essere, l'atti…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4975 del 3 febbraio 2015
ECLI:IT:CASS:2015:4975PENIl concorso di persone nell'estorsione aggravata dal metodo mafioso e dall'appartenenza dell'agente a un'associazione di tipo mafioso
La giurisprudenza di legittimità ha chiarito che, in tema di rea…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39052 del 8 ottobre 2009
ECLI:IT:CASS:2009:39052PENL'aggravante del metodo mafioso di cui all'art. 7 del d.l. n. 152 del 1991 è configurabile anche quando il reato di estorsione non sia commesso da soggetti appartenenti ad un'associazione mafiosa, es…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.