Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3251 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:3251SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune è tenuto a concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte con un provvedimento espresso e motivato entro i termini stabiliti dalla legge, anche in assenza di un piano particolareggiato vigente, qualora il terreno risulti edificabile in base al piano regolatore generale e dotato delle principali opere di urbanizzazione. Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulla domanda di rilascio del permesso di costruire è illegittimo e consente al privato di ricorrere all'istituto del silenzio-inadempimento per ottenere l'adozione di un provvedimento esplicito. In tal caso, il giudice amministrativo può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, con la previsione della nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)
composta dai signori magistrati:
((omissis)) CORSARO ((omissis)) RESTAINO Relatore
Consigliere Solveig COGLIANI Correlatore;
ha emesso la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 5132 del 2007 proposto, ai sensi dell'art. 21 bis l. n. 1034/1971, da Gi. Pe. Gi. e da Li. Pa., rappresentati e difesi dagli avv.ti Ma. Lu. e Fr. Lu. con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Ro., ((omissis)). Me. n. (...);
contro
il Comune di Ar. in persona del Sindaco p.t. (attualmente il Commissario straordinario), rapp.to e difeso dall'avv. El. Pr. con domicilio eletto nello studio della stessa in Ro., Viale G. Ma. n. (...);
avverso
il silenzio del Comune di Ar. sulla domanda dei ricorrenti del 13/4/06 diretta ad ottenere il rilascio del permesso di costruire;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Vista la memoria di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.