Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2029 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:2029SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto dalla legge regionale n. 35/1987 sulla zona territoriale 2 del Piano Urbanistico Territoriale dell'Area Sorrentino-Amalfitana, destinata alla "Tutela degli insediamenti antichi accentrati", preclude la realizzazione di nuove costruzioni private, ivi compresi i garage interrati, in quanto tali interventi, ancorché interrati, determinano comunque una modificazione del territorio e dell'assetto edilizio esistente, in contrasto con la ratio della disciplina normativa volta a garantire l'integrale conservazione degli insediamenti storici. Il parere negativo espresso dalla Soprintendenza, in sede di esercizio del potere di cogestione del vincolo paesaggistico ai sensi dell'art. 146 del d.lgs. n. 42/2004, è pertanto legittimo e non sindacabile in sede giurisdizionale, se adeguatamente motivato, in quanto espressione di discrezionalità tecnica, salvo che per difetto di motivazione, illogicità manifesta ed errore di fatto. La realizzazione di garage interrati, anche se esteticamente integrati con il contesto paesaggistico, non può essere autorizzata in zone sottoposte a stringenti vincoli di tutela ambientale e paesaggistica, in quanto comunque comporta una modificazione dell'assetto edilizio esistente, in contrasto con la finalità di conservazione degli insediamenti storici perseguita dalla normativa di settore.

Sentenza completa

N. 01309/2010
REG.RIC.

N. 02029/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01309/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1309 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, ((omissis)), n. 15 c/o Esposito;

contro

Comune di Positano in Persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;
Ministero per i Beni Ambientali e Culturali
Soprintendenza di Avellino e Salerno, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
,
entrambi rappresentati e difesi
ex lege
dall’Avvocatura dello Stato di Salerno, pure per legge domiciliata presso la sua sede in Salerno al ((omissis)) n. 58

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