Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22476 del 22 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:22476PEN

Massima

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Il diritto di critica, quale esimente della diffamazione, presuppone la veridicità del fatto storico posto a fondamento della elaborazione critica, pur non richiedendosi la verità oggettiva di quanto rappresentato, essendo sufficiente che il nucleo essenziale del fatto non sia stato strumentalmente travisato o manipolato. Pertanto, la scriminante del diritto di critica non è configurabile qualora manchi il requisito della verità del fatto riferito e costituente oggetto della valutazione critica, il quale sia privo di riscontro nella realtà. Diversamente, la critica si risolverebbe in una mera congettura e possibile occasione di dileggio e mistificazione, non potendo essere considerata come esercizio legittimo del diritto di manifestazione del pensiero costituzionalmente tutelato. Ciò non esclude, tuttavia, che il diritto di critica possa estrinsecarsi anche attraverso l'elaborazione speculativa di concetti, senza necessità di riferirsi a fatti storici, purché l'espressione critica rispetti i limiti della rilevanza sociale dell'argomento e della correttezza di espressione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. CAPUTO Ange - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/03/2018 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ANGELO CAPUTO.
Uditi in pubblica udienza il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione, Dott. Cesqui Elisabetta, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
per la parte civile, l'avv. (OMISSIS), che ha concluso per la conferma della …

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