Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3599 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:3599SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di acquisizione gratuita di un'area a seguito di inottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive può essere implicitamente revocato dall'amministrazione mediante l'emanazione di un successivo provvedimento che rettifichi e riduca il contenuto del precedente ordine di demolizione, facendo così venir meno il presupposto per l'acquisizione. In tal caso, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di acquisizione diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'atto impugnato risulta essere stato formalmente annullato dall'amministrazione. Il giudice amministrativo, accertato il venir meno dell'interesse del ricorrente, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti in considerazione delle peculiari circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

N. 14023/1995
REG.RIC.

N. 03599/2014 REG.PROV.COLL.

N. 14023/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14023 del 1995, proposto da:
S.p.a. Kuwait Petroleum Italia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Roberto Maria Izzo, con domicilio eletto presso la medesima in Roma, viale Angelico, 103;

contro

Comune di Pomezia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Cozzo, con domicilio ex lege presso questo Tribunale in via Flaminia 189, Roma;

per l'annullamento

del verbale di inottemperanza emesso dal Comune di Pomezia in data 21 dicembre 1993, prot. n. 4109 all'ordine di demolizione di opere edili abusive, ave…

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