Cassazione penale Sez. I sentenza n. 57544 del 19 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57544PEN

Massima

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Il giudice che ha emesso il provvedimento applicativo di una misura di prevenzione personale rimane competente a conoscere degli incidenti giurisdizionali successivi al giudicato, ivi compresa la domanda di revoca della misura, in applicazione del principio di perpetuatio jurisdictionis e delle esigenze di economia processuale e di continuità nell'apprezzamento della personalità del soggetto sottoposto alla misura, anche laddove sia intervenuta una diversa attribuzione di competenza per la fase cognitiva. Tale principio trova applicazione anche in assenza di una specifica disciplina transitoria, in virtù dei principi generali sulla successione delle norme processuali nel tempo, secondo cui una legge posteriore al compimento di un atto non può travolgere la validità ed efficacia dell'atto medesimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. MAGI Raffaell - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul conflitto di competenza sollevato da:
TRIBUNALE BENEVENTO;
nei confronti di:
TRIBUNALE NAPOLI;
con l'ordinanza del 08/06/2018 del TRIBUNALE di BENEVENTO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MAGI RAFFAELLO;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. GAETA PIETRO;
Il PG: dichiararsi la competenza del Tribunale di Benevento.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Questa Corte di Cassazione e' investita di un conflitto negativo di competenza insorto, in tema di procedimento …

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