Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40296 del 28 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:40296PEN

Massima

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Il reato di violenza privata si configura quando la condotta dell'agente, anche se non esplicitamente minacciosa, sia idonea a incutere timore e a suscitare la preoccupazione di un danno ingiusto al fine di ottenere che la persona offesa sia indotta a fare, tollerare o omettere qualcosa. Ai fini della configurabilità del reato, non rileva la mera valutazione delle caratteristiche fisiche dell'agente o il numero delle persone offese, ma è necessario accertare l'idoneità astratta della condotta a determinare il timore e la preoccupazione nell'animo della vittima, tenuto conto di tutte le circostanze del caso concreto. Inoltre, la Corte di Cassazione non può esaminare per la prima volta in sede di legittimità questioni non prospettate nei motivi di appello, salvo che si tratti di questioni rilevabili d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio o di quelle che non sarebbe stato possibile dedurre in grado d'appello, al fine di evitare che possa sempre essere rilevato un difetto di motivazione della sentenza di secondo grado con riguardo a un punto del ricorso non investito dal controllo della Corte di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 11942/2013 CORTE APPELLO di ROMA, del 08/01/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/04/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EDUARDO DE GREGORIO;
Udito il Procuratore Generale.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata la Corte di Appello di Roma ha riformato la decisione di primo grado nei confronti dell'imputata, che l'aveva condannato alla pena giustizia per il reato di vio…

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