Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1907 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:1907SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione comunale può legittimamente esercitare i propri poteri di autotutela ex art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990 per annullare una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) edilizia e ordinare la demolizione delle opere realizzate in difformità dal titolo originario, qualora sia accertata la violazione di norme edilizie locali in materia di distanze e altezze dei manufatti, configurandosi un prevalente interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica rispetto all'interesse privato al mantenimento dell'opera abusiva. L'esercizio di tali poteri non è soggetto al termine ragionevole di 18 mesi previsto dalla novella legislativa del 2015, qualora la SCIA sia stata presentata prima dell'entrata in vigore di tale disciplina. L'ordine di demolizione costituisce una misura sanzionatoria vincolata, che non richiede una particolare motivazione circa l'interesse pubblico sotteso, né la comparazione con l'interesse del privato, essendo sufficiente l'accertamento dell'abuso edilizio. La possibilità di applicare una sanzione pecuniaria in luogo della demolizione è rimessa alla valutazione discrezionale dell'amministrazione nella fase esecutiva del procedimento sanzionatorio, non incidendo sull'obbligo di adottare l'ordine di rimessione in pristino.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/08/2019

N. 01907/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00889/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 889 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
- ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso in Milano, Galleria del Corso n. 2;

contro

- il Comune di Inverigo, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) e domiciliato ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm.;

nei confronti

- ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliati presso lo studio dello stesso in Milano, ((omissis)) n. 8;

per l’annullamento

quan…

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