Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 208 del 2013

ECLI:IT:TARBS:2013:208SENT

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato anche attraverso una dichiarazione di rinuncia al ricorso, comporta che il giudice non possa più pronunciarsi nel merito della controversia, essendo venuto meno il presupposto processuale della sussistenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni sostanziali dedotte, e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione del fatto che il venir meno dell'interesse è sopravvenuto nel corso del giudizio, senza che possa essere attribuita alcuna responsabilità alle parti. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza amministrativa, mira a garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione della giustizia amministrativa, evitando l'inutile prosecuzione di giudizi privi di un effettivo interesse delle parti. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese, rappresenta pertanto uno strumento processuale volto a preservare il corretto svolgimento del giudizio amministrativo, impedendo che esso prosegua in assenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione.

Sentenza completa

N. 00062/2012
REG.RIC.

N. 00208/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00062/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 62 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Ferramola, 14;

contro

Comune di Lonato; Soprintendenza Per Beni Architettonici e Paes. Province di Bs,Cr, Mn, Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

della nota del 28/10/2011 n. 2011.25571.VI.03 con la quale si comunica al ricorrente di "non poter rila…

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