Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38190 del 7 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38190PEN

Massima

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La certezza probatoria richiesta per l'applicazione di misure cautelari personali non può ritenersi integrata dalla mera compatibilità o probabilità di attribuzione di un elemento di prova, essendo necessaria l'inconfutabilità dell'elemento decisivo a fondamento del quadro indiziario, senza che sia consentito alla Corte di Cassazione di sostituirsi al giudice di merito nella valutazione degli elementi di prova, salvo il caso in cui questi risultino incontestabilmente diversi da quelli reali. Pertanto, in assenza di un elemento di prova certo ed inconfutabile, non può ritenersi integrata la gravità degli indizi di colpevolezza richiesta per l'applicazione della custodia cautelare in carcere, non essendo sufficiente il mero sospetto o la probabilità di attribuzione dell'elemento probatorio, né la valutazione di altri elementi indiziari, ancorché gravi, concordanti e plurimi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di;

nei confronti di:

1) FU. TO. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 31/03/2008 TRIB. LIBERTA' di BARI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ROTELLA MARIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), di annullamento c.r..

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - Il Procuratore della Repubblica di Bari ricorre contro ordinanza del Tribunale che a…

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