Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4795 del 8 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:4795PEN

Massima

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Il giudice di sorveglianza, nel valutare la persistenza della pericolosità sociale di un condannato ai fini della proroga di una misura di sicurezza, deve effettuare un'analisi approfondita e ponderata di tutti gli elementi rilevanti, considerando non solo la gravità dei reati commessi, ma anche il comportamento successivo del soggetto, le sue condizioni personali e sociali, nonché gli eventuali progressi compiuti nel percorso di reinserimento. Tale valutazione deve essere svolta in modo completo e congruente, tenendo conto di tutte le circostanze addotte dalla difesa e confutando in modo adeguato le eventuali critiche mosse dal condannato. La motivazione del provvedimento deve dare conto dell'esame di tutti i parametri previsti dall'art. 133 c.p. e dimostrare la persistenza, in concreto, del pericolo di commissione di nuovi reati, senza limitarsi a mere affermazioni di pericolosità sociale. Solo una valutazione articolata e puntuale di tutti gli elementi rilevanti consente di accertare l'attualità della pericolosità sociale del soggetto e la conseguente legittimità della proroga della misura di sicurezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Presidente

Dott. SIANI Vincenz - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michela - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/04/2020 del TRIB. SORVEGLIANZA di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere SIANI VINCENZO;
lette le conclusioni del PG, Ettore (Ndr: testo originale non comprensibile) che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, emessa il 28 aprile 2020, il Tribunale di sorveglianza di Bari ha rigettato l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) avv…

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