Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1675 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1675SENT

Massima

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Il diritto all'ottemperanza di una sentenza definitiva di condanna al pagamento di somme di denaro, passata in giudicato, sussiste anche qualora il titolo esecutivo non sia di per sé idoneo all'esecuzione forzata, purché la sentenza contenga una statuizione di condanna sufficientemente determinata nel quantum. In tal caso, il giudice amministrativo, accertata l'inerzia dell'amministrazione nel dare esecuzione spontanea alla pronuncia, può dichiarare l'obbligo di adempimento entro un termine perentorio e, in caso di ulteriore inottemperanza, nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute, con oneri a carico dell'amministrazione inadempiente. Il giudizio di ottemperanza, infatti, costituisce uno strumento di tutela effettiva del cittadino avverso l'inerzia della pubblica amministrazione nel dare esecuzione a pronunce giurisdizionali definitive, anche quando il titolo esecutivo non sia di per sé idoneo all'esecuzione forzata, purché contenga una statuizione di condanna sufficientemente determinata nel quantum. In tali ipotesi, il giudice amministrativo può dichiarare l'obbligo di adempimento entro un termine perentorio e, in caso di ulteriore inerzia, nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute, con oneri a carico dell'amministrazione inadempiente. Tale soluzione interpretativa, fondata sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, si applica non solo ai giudizi di ottemperanza aventi ad oggetto sentenze del giudice ordinario, ma anche a quelli relativi a pronunce del giudice amministrativo, in quanto espressione di un principio generale di diritto.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/03/2019

N. 01675/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02771/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2771 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), unitamente all'Avv. ((omissis)), in virtù di mandato allegato in calce al presente atto, e l’Avv. Carmela (detta Carmen) Cavuoto, che dichiara di agire anche nel proprio interesse quale procuratore distrattario, tutti con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Benevento, via E. Goduti - ((omissis));

contro

Ministero della Salute, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Napoli, …

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