Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2595 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:2595SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un immobile abusivo e della relativa area di sedime, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001, non rappresenta un provvedimento di autotutela, ma costituisce una misura di carattere sanzionatorio che consegue automaticamente all'inottemperanza dell'ordine di demolizione, operando di diritto e automaticamente allo scadere del termine stabilito per l'esecuzione spontanea della demolizione. Tuttavia, qualora l'efficacia dell'ordine di demolizione sia stata sospesa in sede cautelare, al venir meno della sospensione deve essere concesso all'interessato un nuovo termine di 90 giorni per procedere alla spontanea demolizione, ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, in ossequio a esigenze di ragionevolezza nell'interpretazione della norma. L'accertamento formale dell'inottemperanza e la conseguente acquisizione al patrimonio comunale hanno una funzione meramente certificativa dell'avvenuto trasferimento del diritto di proprietà, senza che ciò possa comportare l'immediata esecuzione della demolizione o l'immediata immissione in possesso dell'Amministrazione. Inoltre, l'individuazione di un'area ulteriore rispetto a quella di sedime da acquisire al patrimonio comunale deve essere adeguatamente motivata, con l'esplicitazione delle opere necessarie ai fini urbanistico-edilizi che siano destinate ad occupare l'intera zona di terreno che il Comune intende acquisire.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/04/2018

N. 02595/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00574/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 574 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale Falcone in Napoli, via Cimarosa, n. 69 e domicilio digitale presso la p.e.c. dell’avvocato: [email protected];

contro

Comune di Morcone, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. ((omissis)) (Studio Iacobitti – ((omissis))) in Napoli, viale ((omissis)) di Savoia, n. 18 e domicilio digitale presso la p.e.c. dell’avvocato: avvr…

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