La notifica del ricorso alla parte intimata, ai sensi dell'articolo 369 c.p.c., comma 1, prima del suo deposito, costituisce elemento indispensabile per la corretta instaurazione del giudizio di legittimità. In caso di omissione della notifica, non sanata dalla costituzione della parte intimata, non può essere concesso un termine per il rinnovo ai sensi dell'articolo 291 c.p.c., dovendosi pertanto dichiarare l'inammissibilità del ricorso. Il principio di diritto affermato mira a garantire il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa della parte intimata, quale corollario del giusto processo di cui all'articolo 111 della Costituzione. La mancata notifica del ricorso, infatti, impedisce alla parte di costituirsi e di far valere le proprie ragioni, pregiudicando irrimediabilmente il suo diritto di difesa. Tale principio trova applicazione non solo nel giudizio di cassazione, ma in tutti i gradi e riti processuali, al fine di assicurare la parità delle armi e la corretta instaurazione del rapporto processuale. La sua osservanza è pertanto imprescindibile per la validità e l'efficacia del provvedimento giurisdizionale, a tutela del diritto di difesa costituzionalmente garantito.