Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società AVR S.p.A. avverso l'ordinanza contingibile e urgente adottata dal Sindaco del Comune di Reggio Calabria, ha affermato che il provvedimento impugnato, pur imponendo alla ricorrente la forzosa prosecuzione dei servizi di igiene urbana fino al 31.12.2020 e determinandone unilateralmente il corrispettivo, non ha violato gli artt. 23, 41 e 97 della Costituzione, in quanto il Sindaco ha legittimamente esercitato il potere di ordinanza extra ordinem previsto dall'art. 191 del D.Lgs. n. 152/2006 e dall'art. 50 del D.Lgs. n. 267/2000, al fine di assicurare la continuità del servizio pubblico essenziale di igiene urbana, pur in assenza dei pareri preventivi degli organi tecnico-sanitari, atteso che tale carenza istruttoria non ha inficiato la legittimità del provvedimento, considerata la natura contingibile ed urgente dello stesso. Tuttavia, essendo ormai cessata l'efficacia temporale dell'atto impugnato e mutati i rapporti tra il Comune e la ricorrente, il Tribunale ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.