Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1792 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1792SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da direzionale ad alberghiero, pur rientrando nella più ampia categoria delle attività commerciali, comporta l'obbligo di reperire parcheggi pubblici o di uso pubblico nella misura di 1,3 mq per ogni mq di superficie lorda di pavimento, ai sensi dell'art. 137 delle Norme Tecniche Operative del Piano degli Interventi del Comune, in quanto tale destinazione d'uso è ritenuta dal regolamento urbanistico idonea a determinare un notevole afflusso di pubblico. Tale obbligo non può essere eluso attraverso una interpretazione riduttiva della disciplina, volta a ricondurre l'intervento alla sola previsione di cui all'art. 84, comma 13, delle medesime Norme, che impone il reperimento di parcheggi pertinenziali solo per le modifiche di destinazione d'uso a fini commerciali o direzionali. La monetizzazione degli standard a parcheggio, ove il loro reperimento risulti materialmente impossibile, costituisce una modalità alternativa prevista dalla legge regionale e dallo strumento urbanistico comunale per il soddisfacimento dell'obbligo, la cui determinazione tariffaria rientra nella discrezionalità dell'amministrazione e non può essere sindacata in sede giurisdizionale se non per manifesta irragionevolezza o abnormità. L'applicazione della disciplina in materia di parcheggi, anche laddove comporti oneri economici rilevanti per il privato, non determina l'illegittimità della relativa previsione regolamentare, in quanto espressione di un bilanciamento degli interessi pubblici e privati operato dall'ente locale nell'esercizio della propria potestà pianificatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2024

N. 01792/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01377/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1377 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giovanni Bacchin, Narciso Bacchin, Annalisa Bacchin, rappresentati e difesi dagli avvocati Davide Furlan, Piera Toso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Davide Furlan in Padova, Galleria Santa Lucia, 1;

contro

Comune di Cittadella, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Antonio Cimino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, S. Marco, 5134;

per l’annullame…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.