Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7297 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7297SENT

Massima

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Il proprietario di un fondo su cui siano stati abusivamente depositati rifiuti speciali è tenuto, su ordine dell'autorità amministrativa competente, a provvedere alla rimozione, al recupero o allo smaltimento di tali rifiuti, nonché all'effettuazione di adeguate indagini ambientali preliminari per verificare il non superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione nella matrice del suolo, al fine di ripristinare lo stato dei luoghi e scongiurare pericoli per la pubblica e privata incolumità. Tale obbligo grava sul proprietario in quanto responsabile in solido della gestione dei rifiuti abusivamente depositati sul suo fondo, a prescindere dalla sua effettiva conoscenza o consapevolezza della presenza di tali rifiuti, in applicazione del principio di responsabilità oggettiva previsto dalla normativa in materia ambientale. L'inottemperanza all'ordine amministrativo legittima l'adozione di ulteriori provvedimenti sanzionatori e ripristinatori da parte dell'autorità competente, anche in via sostitutiva e a spese del proprietario inadempiente. Il proprietario, tuttavia, può essere esonerato da tale obbligo qualora dimostri di non aver in alcun modo contribuito all'illecito deposito dei rifiuti e di non esserne venuto a conoscenza, ovvero di aver tempestivamente denunciato il fatto all'autorità competente. In tali ipotesi, l'onere di provvedere alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti grava esclusivamente sul soggetto che ha materialmente effettuato il loro abbandono.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/11/2022

N. 07297/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04192/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4192 del 2017, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), via Leopardi 5;

contro

Comune di Sant'((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento:

dell’ordinanza n. 115 del 3 agosto 2017, con la quale il Sindaco del Comune di Sant’((omissis)) ordinava ai ricorrenti, nella loro qualità di comproprietari del fondo sito in Sant’((omissis)) alla Via Fosso del Mulino, identificato nel nuovo catasto dei terreni del Comune di Sant’((omissis)) al foglio 3, particelle n. 88, …

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