Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 870 del 2018

ECLI:IT:TARBA:2018:870SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a fornire un riscontro esplicito e motivato alle richieste del concessionario relative all'aggiornamento della convenzione, alla proroga del termine di ultimazione dei lavori e al rinnovo del permesso di costruire, in ossequio ai principi di correttezza e buona amministrazione, anche quando il ritardo nell'esecuzione dei lavori sia dipeso da cause non imputabili al concessionario, come il ritardo nella consegna dell'area da parte del Comune. Il silenzio serbato dal Comune su tali richieste è illegittimo, in quanto incide su una posizione di interesse legittimo del privato, il quale ha diritto di conoscere le determinazioni dell'Amministrazione. Pertanto, il Comune è obbligato a provvedere nel termine assegnato, pena la nomina di un commissario ad acta che vi provveda in sua vece, con addebito delle relative spese.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2018

N. 00870/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00013/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13 del 2018, proposto da
“((omissis)) S.r.l.”, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via delle Murge, n. 66;

contro

Comune di Molfetta, in persona del Sindaco
pro tempore
;

per l'annullamento e/o la declaratoria di illegittimità

del silenzio serbato dal Comune di Molfetta in relazione alla richiesta, formulata dalla ricorrente con nota del 5 aprile 2017 e reiterata con successiva diffida del giorno…

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