Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 158 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:158SENT

Massima

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La concessione edilizia in sanatoria può essere legittimamente revocata dall'amministrazione comunale qualora emerga, a seguito di successivi accertamenti, che le dichiarazioni rese dal richiedente in ordine alla consistenza delle opere realizzate erano mendaci. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di annullamento in autotutela, indicandone le ragioni e il responsabile del procedimento, consentendo così all'interessato di presentare memorie difensive. L'istruttoria compiuta dall'amministrazione, volta a verificare la reale consistenza dell'immobile oggetto di sanatoria, può basarsi non solo su fotografie aeree, ma anche su altra documentazione tecnica, come elaborati grafici allegati a strumenti urbanistici, purché tale documentazione consenta di accertare in modo adeguato lo stato dei luoghi. Qualora l'amministrazione accerti che parte delle opere oggetto di sanatoria non erano state effettivamente realizzate alla data di presentazione della relativa domanda, la concessione può essere legittimamente revocata anche se le opere abusive risultano comunque preesistenti al 31 dicembre 1993, non essendo sufficiente tale requisito temporale per l'applicazione della sanatoria edilizia prevista dalla legge. Infine, l'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione delle opere abusive comporta l'acquisizione gratuita dell'immobile al patrimonio comunale, senza che sia necessario indicare specificamente, nella motivazione del provvedimento di acquisizione, le norme di legge che disciplinano tale effetto, essendo sufficiente il richiamo alle "vigenti disposizioni legislative" contenuto nell'atto.

Sentenza completa

N. 00079/2012
REG.RIC.

N. 00158/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00079/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 79 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), domiciliati presso la Segreteria del Tar, in Catania, Via Milano 42a;

contro

Comune di Villafranca Tirrena, in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del Tar, in Catania, Via Milano 42a;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.…

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