Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 129 del 2012

ECLI:IT:TARAQ:2012:129SENT

Massima

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Il decorso del termine quinquennale di franchigia dei vincoli espropriativi imposti dal Piano Regolatore Generale comporta la decadenza di tali vincoli, con conseguente obbligo per l'amministrazione comunale di provvedere sull'istanza del privato volta ad ottenere la nuova destinazione urbanistica del proprio fondo. In caso di inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo ordina allo stesso Comune di provvedere entro un termine perentorio, con la possibilità di nominare un commissario ad acta in caso di ulteriore inadempimento, a spese dell'amministrazione. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta un privato proprietario di un fondo sottoposto a vincolo espropriativo chieda all'amministrazione comunale competente di attribuire al proprio terreno una nuova destinazione urbanistica, in ragione del decorso del termine quinquennale di franchigia previsto dalla legge, senza che l'amministrazione abbia provveduto nel termine annuale stabilito dalla normativa regionale. Il giudice amministrativo, accertata la fondatezza della richiesta del privato e la conseguente inerzia dell'amministrazione, ordina a quest'ultima di provvedere entro un termine perentorio, con la possibilità di nominare un commissario ad acta in caso di ulteriore inadempimento, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di buon andamento della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

N. 00761/2011
REG.RIC.

N. 00129/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00761/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 761 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in L'Aquila, via Lanciano 10 T;

contro

Comune di L'Aquila in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via G. Pastorelli,18/C;

per l'annullamento

PER LA DICHIARAZIONE DI ILLEGITTIMITA' DEL SILENZIO SERBATO SULL'ISTANZA DEI RICORRENTI IN DATA 3.11.2010 VOLTA AD OTTENERE L’ATTRIBUZIONE AL PROPRIO FOND…

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