Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 223 del 2017

ECLI:IT:TARCZ:2017:223SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca o sospensione di un'autorizzazione commerciale per motivi di ordine pubblico e sicurezza pubblica deve essere sorretto da elementi concreti e specifici, che dimostrino il pericolo di ingerenza della criminalità organizzata nell'attività dell'esercizio commerciale. Non sono sufficienti a tal fine mere presunzioni relative a condotte di persone diverse dal titolare del locale, seppure legate a quest'ultimo da rapporti di parentela o coniugio, né precedenti penali o di polizia del titolare, specie se risalenti nel tempo e non sfociati in condanne definitive. L'autorità competente deve effettuare un'attenta valutazione di tutti gli elementi indiziari, verificando in particolare la sussistenza di un collegamento attuale e concreto tra la condotta del titolare e l'attività commerciale, nonché il pericolo di infiltrazioni mafiose nell'esercizio dell'impresa. Il provvedimento di revoca o sospensione, essendo particolarmente incisivo sugli interessi del privato, non può fondarsi su meri sospetti o presunzioni, ma richiede una motivazione puntuale e adeguata, che dia conto dell'effettiva pericolosità sociale del titolare e del rischio di condizionamento mafioso dell'attività commerciale.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2017

N. 00223/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00145/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 145 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Bruno Ganino, elettivamente domiciliato presso lo Studio dell’Avvocato Alfredo Gualtieri, in Catanzaro, alla via Vittorio Veneto, n. 48;

contro

Comune di Vibo Valentia, in persona del suo Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Mariastella Paolì, elettivamente domiciliato presso lo Studio dell’avvocato Alessandra Canino, in Catanzaro, alla via Ferdinando Galiani, n. 96;
Ministero dell’Interno, in persona del suo Ministro in carica, e Prefettura U.T.G. di Vibo Valentia, in persona del Prefetto in carica, rapp…

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