Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1648 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:1648SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di accertamento di conformità edilizia può essere validamente motivato non solo con riferimento alla tardività della presentazione dell'istanza, ma anche con riguardo all'accertato contrasto dell'opera realizzata con la disciplina urbanistica vigente nell'area di interesse, senza che ciò costituisca un mero obiter dictum, bensì un elemento essenziale della motivazione, idoneo a integrare una causa ostativa all'accoglimento della domanda. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente adottare un provvedimento espresso di rigetto dell'istanza, anche in presenza di un precedente silenzio-rigetto formatosi per decorso del termine, senza che ciò integri una violazione del diritto di partecipazione del privato al procedimento, trattandosi di un procedimento ad istanza di parte il cui avvio non richiede la comunicazione di cui all'art. 7 della legge n. 241 del 1990. Il provvedimento di rigetto, motivato sia con riferimento alla tardività dell'istanza che all'accertato contrasto dell'opera realizzata con la disciplina urbanistica vigente, costituisce un legittimo esercizio del potere amministrativo, non censurabile in sede giurisdizionale, atteso che il privato non ha contestato nel merito tale profilo di illegittimità dell'intervento edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/07/2020

N. 01648/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00228/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 228 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Palermo, piazza Virgilio, 4;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli uffici comunali siti in Palermo, piazza Marina 39;

per la dichiarazione

dell’obbligo di provvedere con provvedimento espresso e motivato sull’istanza…

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