Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 593 del 2019

ECLI:IT:TARUMB:2019:593SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Nei contratti attivi di alienazione di beni immobili del patrimonio comunale, ancorché non rientranti nella disciplina del Codice dei contratti pubblici, trovano applicazione i principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell'ambiente ed efficienza energetica di cui all'art. 4 del d.lgs. n. 50 del 2016, in quanto principi di derivazione comunitaria a tutela della concorrenza e del mercato, nonché a garanzia del maggiore vantaggio possibile dell'Amministrazione nella cessione di beni appartenenti alla collettività. Tali principi devono essere rispettati nell'ambito di una procedura di evidenza pubblica idonea, pur non essendo necessaria l'applicazione integrale della disciplina del Codice dei contratti pubblici. Pertanto, l'Amministrazione può delegare lo svolgimento della procedura di alienazione ad una centrale di committenza, senza che ciò comporti violazione di legge, purché siano comunque garantiti i richiamati principi di derivazione comunitaria. La violazione dell'art. 1471 c.c. attiene alla fase privatistica successiva all'aggiudicazione, sottratta alla giurisdizione del giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/11/2019

N. 00593/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00094/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 94 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sellano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Perugia, piazza Piccinino, 9;
Centrale di Committenza fra i Comuni di Spoleto, Norcia, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera, Monteleone di Spoleto, Sellano e Cer…

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