Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27787 del 25 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:27787PEN

Massima

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Il dolo eventuale nel reato di diffamazione sussiste quando l'agente, pur non avendo voluto direttamente l'evento diffamatorio, lo abbia accettato come possibile conseguenza della propria condotta, agendo comunque anche a costo di cagionarlo. Ciò si verifica anche quando il giornalista professionista, pur non avendo inteso diffamare la persona offesa, pubblichi notizie parziali e superficiali sulla sua posizione processuale, essendo consapevole della potenziale lesività di tali informazioni per la reputazione altrui. In tali casi, l'omissione di approfondimenti e verifiche, anche in un contesto di ricostruzione storica, rivela un atteggiamento di indifferenza verso le conseguenze pregiudizievoli per la persona offesa, integrando gli estremi del dolo eventuale. La mancanza di espressioni intrinsecamente diffamatorie nell'articolo o la marginalità della posizione della persona offesa non escludono la configurabilità del reato, atteso che l'attribuzione di una insussistente responsabilità penale definitiva costituisce di per sé un fatto lesivo della reputazione, indipendentemente dalle modalità espositive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BEVERE Antonio - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato ad (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

3. (OMISSIS) s.p.a.;

avverso la sentenza dell'11/11/2011 della Corte d'Appello di Bologna;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZAZA Carlo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito per la parte civile l…

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