Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18381 del 5 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18381PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella compiuta dai giudici di merito, essendo il suo sindacato limitato alla verifica della logicità e della coerenza del ragionamento probatorio esposto nella motivazione, senza possibilità di sindacare l'adeguatezza o la rispondenza delle argomentazioni alle risultanze processuali. L'illogicità della motivazione, come vizio denunciabile in cassazione, deve essere di macroscopica evidenza, tale da risultare percepibile "ictu oculi", restando ininfluenti le minime incongruenze e dovendo il giudice di legittimità ritenersi soddisfatto laddove il ragionamento probatorio si sia mantenuto entro i limiti del ragionevole e del plausibile. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a proporre una ricostruzione alternativa dei fatti, senza prendere compiutamente in esame le argomentazioni svolte dai giudici di merito, deve essere dichiarato inammissibile, in quanto generico e non idoneo a censurare specificamente la motivazione impugnata. In tali casi, il giudice di legittimità, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso, condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equitativamente fissata a favore della cassa delle ammende, ravvisando profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria, in data 12.2.2013;

Sentita la relazione del Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza del 4.4.2007, il Tribunale di Reggio Calabria dichiaro' (OMISSIS) responsabile del reato di ricettazione di un assegn…

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