Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2571 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:2571SENT

Massima

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Il diniego di ampliamento di una concessione di occupazione di suolo pubblico è legittimo quando l'area richiesta in ampliamento ricade in corrispondenza di attraversamenti pedonali, in quanto l'art. 4-quater, comma 2, lett. a) e comma 4, lett. g) della deliberazione del Consiglio Comunale n. 119/2005 stabilisce il divieto di rilascio di nuove concessioni in tali zone, al fine di tutelare la sicurezza della circolazione stradale, veicolare e pedonale, nonché gli altri interessi pubblici coinvolti. Il divieto opera sia nel caso di prima concessione, sia nell'ipotesi di mero ampliamento di una occupazione già assentita, in quanto gli interessi pubblici da salvaguardare sono ugualmente rilevanti in entrambe le fattispecie. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a negare l'ampliamento della concessione quando l'area richiesta ricade in corrispondenza di attraversamenti pedonali, in applicazione della citata disciplina regolamentare, senza che possano trovare applicazione le deroghe previste per le aree riservate alla sosta e per il rinnovo delle occupazioni che non interrompono la continuità dei posti auto tariffati, atteso che il divieto imposto dalla norma regolamentare non ammette eccezioni in ragione dell'espresso richiamo alle preclusioni di cui al successivo comma 4 dell'art. 4-quater.

Sentenza completa

N. 02645/2009
REG.RIC.

N. 02571/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02645/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2645 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Soc. Luzzi di Luzzi Luciano Sas, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentata e difesa dagli avv. Leopoldo Fiorentino, Gian Andrea Benvenuto, con domicilio eletto presso Studio Legale Carlini in Roma, piazza Cola di Rienzo, 92;

contro

Comune di Roma (ora Roma Capitale) - Municipio I, rappresentato e difeso dall'avv. Cristina Montanaro, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

a) con il ricorso principale:

- della nota prot. n. 11799 del 16 febbraio 2009 con la q…

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