Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46970 del 9 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:46970PEN

Massima

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Il provvedimento del tribunale che decide sull'istanza di revoca della misura di prevenzione della confisca è impugnabile con appello e non con ricorso per cassazione, in applicazione analogica della disciplina prevista dall'articolo 4 della legge n. 1423 del 1956. Ciò in quanto la giurisprudenza prevalente, cui la Corte di Cassazione aderisce, ritiene che la revoca della confisca disposta nell'ambito del procedimento per l'applicazione di una misura di prevenzione debba seguire il regime impugnatorio previsto per la decisione sulla misura stessa, essendo la confisca un effetto accessorio e strumentale rispetto alla misura di prevenzione. Pertanto, avverso il provvedimento del tribunale che decide sull'istanza di revoca della confisca, è ammissibile l'appello e non il ricorso per cassazione, dovendo trovare applicazione analogica la disciplina prevista dall'articolo 4 della legge n. 1423 del 1956. Tale principio si fonda sulla considerazione che la confisca, quale misura di prevenzione patrimoniale, è strettamente connessa e accessoria rispetto alla misura personale, sicché la sua revocabilità deve seguire le stesse regole impugnative previste per quest'ultima. Ciò al fine di assicurare un unitario e coerente sistema di tutela giurisdizionale avverso le misure di prevenzione, evitando disparità di trattamento tra la decisione sulla misura personale e quella sulla misura patrimoniale accessoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - rel. Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) LO. AN. MA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 42/1993 TRIBUNALE di TORINO, depositata il 18/12/2008;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ARTURO CARROZZA;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. Antonio (N.d.r.: testo originale non comprensibile) che ha chiesto che l'impugnazione venga qualificata appello e trasmessa alla Corte di Appello di Torino.

FATTO E DIRITTO

1.- Lo. An. Ma…

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